La paura allerta la nostra consapevolezza e invade il corpo di sostanze chimiche naturali per renderlo pronto all'azione.
La paura focalizza l'attenzione sul qui e ora per fronteggiare la minaccia. Se durante la crescita , il pericolo era una frequenza presente tanto da farci paradossalmente sentire al sicuro le nostre fondamenta saranno vacillanti e anche la concentrazione può risultare difficile. Il corpo si troverà quindi in continuo stato di stress. Per poterci radicare in fondamenta solide, capaci d sostenere il resto delle nostre attività, dobbiamo vincere il demone della PAURA. Come possiamo fare ?
0 Commenti
Maggiore è la vergogna, minore è il potere personale ...
La vergogna blocca la corrente liberatoria e impedisce all'energia che risale dai chakra inferiori (1° e 2°) di trasformarsi in una azione reale Quando il nostro cuore è pieno di dolore si apre con difficoltà e persino respirare diventa difficile.
Quando neghiamo il dolore diventiamo sordi ai nostri sentimenti e alla nostra vitalità. Diventiamo duri, freddi, rigidi, distanti e dentro possiamo sentirci morti. Esprimere il dolore è la chiave per aprire il cuore, si spargono le lacrime e il cuore si alleggerisce, il respiro si fa più profondo e ci sentiamo liberati, riusciamo a perdonare chi ci ha fatto soffrire e così possiamo ritrovare la compassione per gli altri. Quando diciamo la VERITA' esprimiamo completamente la nostra individualità. Una persona "non individuata":
Se impariamo ad ACCETTARE NOI STESSI non ci sarà bisogno di negare la verità.
Quando siamo fuori dalla verità viviamo una bugia che sarà espressa con le parole e con il corpo ( per esempio ci irrigidiamo). Il corpo si ritroverà fuori risonanza con il suo essere e i processi naturali saranno congelati. li altriFino a che siamo congelati, siamo prigionieri del tempo e non possiamo partecipare pienamente al fluire dell'universo e non siamo in risonanza con il nostro stesso essere. Quando invece siamo nella verità c'è continuità di risonanza tra noi stessi e gli altri. Per vivere pienamente la nostra verità come essere individuati bisogna vivere la vita come un atto creativo. Noi creiamo il mondo in ogni istante con le nostre azioni, espressioni e comunicazioni, la creatività è una porta tra il passato il futuro. L'illusione devia la nostra coscienza da una visione a mente aperta fissandola su una immagine congelata.
Una illusione è una immagine statica collocata nella corrente del tempo pertanto è irreale ( perchè l'universo è in continua mutazione , niente è statico). L'illusione di come dovrebbe essere una cosa è un immagine di quello che di fatto non è e ci tiene lontani da una vita chiara e autentica. Quando investiamo energia in una illusione, si perpetua l'attaccamento con il rischio che si tramuti in ossessione L'attaccamento è la negazione dello stato continuamente fluido dell'universo.
L'attaccamento:
Quando lasciamo andare l'attaccamento lasciamo andare la FISSAZIONE su qualche cosa di esteriore, ci lasciamo alle spalle il bisogno di controllare e il desiderio di un certo risultato. Attaccamento significa non avere fiducia nella saggezza dell'universo che tenta di insegnarci qualche cosa. Rimaniamo attaccati alla sofferenza invece di considerare la sofferenza come un insegnamento. I Demoni sono prodotti dalla nostra mente, la presenza dei demoni impedisce ai chakra di lavorare questo genera una sfida che che ci costringe a renderci più consapevoli di quanto sia importante quel lavoro, così che alla fine possiamo fare in modo che sia al meglio.
I demoni ci impediscono di progredire, bloccano la nostra energia a livello di un particolare chakra mandando in cortocircuito la nostra espressione e bloccandone la relativa risoluzione. Se riusciamo a prendere consapevolezza del demone e andiamo alla ricerca del motivo che lo ha generato per poterlo successivamente risolvere, otterremo anche una più profonda conoscenza di noi stessi. Paura , colpa, vergogna, dolore, bugie, illusione, attaccamento |
Elisabetta BurelloOperatrice Olistica Archives
Gennaio 2015
Categories
Tutto
|